Dopo due giorni di riposo il Viggiano riprenderà questo pomeriggio gli allenamenti per preparare l’ultima partita del campionato contro la Murese.Tuttavia la stagione non finisce qui per i ragazzi di De Stefano che saranno chiamati ad un ulteriore sforzo in chiave play-off,ultimo tentativo per approdare in serie D.Comunque vada la stagione dei valdagrini,tenendo sempre presente che hanno rischiato di non iscriversi al campionato, è stata altisonante avendo viaggiato per due mesi in testa alla classifica prima di chiudere matematicamente al terzo posto con due giornate di anticipo.E proprio questo piazzamento costituisce un nuovo record per la società viggianese che nel massimo torneo regionale c’è arrivata solo tre anni fa classificandosi nella stagione 2009-2010 al settimo posto con 48 punti,e nella scorsa al quinto posto toccando quota 51.Ma questa che sta per finire sarà ricordata come la stagione di Cosimo Altieri,il cui contributo in termini di prolificità è stato a dir poco straordinario con 26 reti stagionali,23 in campionato e tre in coppa Basilicata ma con ancora qualche partita a disposizione.Gol pesantissimi che da soli valgono più della metà dei punti in classifica del Viggiano che ne ha 57 ma che soprattutto Altieri ha dimostrato di segnare in tutti i modi,da tutte le posizioni e a tutti i portieri eccezion fatta per Clementone e Rondinelli del Pisticci gli unici ad essere stati “risparmiati” dal re dei cannonieri lucani 23 anni e 1.84 d’altezza.Questa che vi riportiamo è la prima intervista in assoluto da quando si è trasferito a Viggiano il primo agosto del 2010 e proprio in quello stesso giorno iniziò l’era De Stefano.
1)Altieri re dei cannonieri ma all'inizio nessuno ci credeva!
Il giudizio delle persone esterne a me non è mai interessato.Per me quello che contava era avere la fiducia della società,dei miei compagni e non per ultima quella del mio allenatore.
2)E bisogna dire che proprio De Stefano aveva previsto tutto:Altieri quest'anno fara' tanti gol ci aveva detto.
Devo ringraziare il mister che ha sempre creduto in me e divido con lui questo personale successo ma devo ringraziare anche i miei compagni che fanno un lavoro straordinario.
3)La sfortuna di un calciatore a volte fa la fortuna di un altro e questo perche' in molti pensano che con Arpaia ,Altieri non sarebbe mai esploso!
Questa domanda dovete farla a loro.I o ho seguito solo la mia strada e comunque penso che con Arpaia avremmo fatto una bellissima coppia, ma purtroppo con i "se" e con i "ma" no si va avanti.
4)Ventitrè reti in campionato con la soddisfazione ormai prossima di vincere la classifica marcatori.
E' un traguardo a cui tengo tanto e spero di farcela.Tre gol avanti sembrano tanti ma manca ancora una giornata per dire che è fatta.
· 5)A dicembre Caputo aveva nelle mani Nappi ma poi ci ha rinunciato.Temeva che tu soffrissi di gelosia ci ha raccontato!
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Gelosia no. Anzi mi avrebbe fatto tanto piacere giocarci insieme e avere uno come Nappi in attacco significa tanto e poi chissà magari con lui avremmo vinto il campionato ma un direttore sportivo come Caputo che sta nel calcio da tanto tempo sa sempre quello che fa.
6)Il campionato ormai è andato,resta il rammarico per le tante occasioni sprecate.
Credo due su tutte ma Policoro è stata quella decisiva per le sorti del campionato.Peccato perchè per la stagione che avevamo fatto non meritavamo di chiudere cosi anche se arrivare terzi è comunque un grande risultato.Non dimentichiamoci però da dove eravamo partiti.
7)Tanti gol quest’anno ma quello realizzato domenica al Moliterno che ricorderai più a lungo!
Ci tenevo tanto a segnarlo per dedicarlo a Nicola, un mio carissimo amico che purtroppo non c’è più,e a Roberto Perna che domenica scorsa ha perso il papà.
8)Stai già pensando al tuo futuro?
Per ora penso solo a chiudere in bellezza il campionato senza dimenticare che noi abbiamo i play-off.Per il mio futuro avrò modo e tempo di pensarci,ora non sarebbe giusto fare discorsi di questo tipo.
Nicola Signoretti
Nicola Signoretti
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