TATTICAMENTE si sono equivalse entrambe. Atleticamente si è visto meglio il Viggiano. Tecnicamente ha giocato meglio il Real Metapontino. Tra tutte queste componenti tra le due squadre è emersa la paura di perdere. Ecco perché alla luce dei novanta minuti di gioco De Stefano e Bacci sono stati soddisfatti del pareggio che muove la classifica e che non cambia le ambizioni di vertice da ambo le parti. Un risultato che però sicuramente non avrà fatto contento il presidente jonico Casalnuovo, che nel primo tempo appena venuto a conoscenza del 3-0 del Gr Valdiano sulla Murese non l’ha presa certamente bene, in quanto la sua squadra è la più titolata sulla carta a vincere il campionato. Sul fronte Viggiano la notizia definitiva del poker dei salernitani a fine partita è stata accolta in maniera serena perché la formazione valligiana ha da sempre affermato che sono altre le compagini a dover lottare per vincere il campionato di serie D. Ma una cosa è certa: società, squadra e tifosi si stanno divertendo tutti per questo campionato che li vede protagonisti e soprattutto primi in graduatoria, posizione di classifica di cui nessuno si sarebbe mai aspettato, ma certamente meritata. Poi c’è da sottolineare che il fattore campo è fondamentale ed il Viggiano ha totalizzato già 4 punti su 6 disponibili contro le dirette concorrenti Atletico Potenza e Real Metapontino: questo non può che essere un segnale positivo in attesa dell’ultimo scontro diretto a domicilio del 4 marzo contro il Gr Valdiano che potrebbe essere decisivo per le sorti del campionato. Fino a quella data i valligiani hanno un calendario alla portata e che possono sfruttare senza alcun problema: in sequenza ci sono Pisticci e Comprensorio Tanagro prima del riposo e alla ripresa il Real Tolve. Conquistare il massimo dei punti nel mese di febbraio significherebbe giocarsi lo scontro diretto contro il team di Masullo da capolista e tentare di compiere il definitivo salto di qualità per la D. Il Real Metapontino avrà ancora due scontri diretti da disputare: uno il 26 febbraio a Monte San Giacomo e l’altro il 22 aprile a Montalbano Jonico contro l’Atletico Potenza: entrambe le gare non potrà fallire poiché tutti gli sforzi compiuti dalla dirigenza per vincere il campionato andranno perduti e si parlerà di una stagione fallimentare. Ritornando alla gara di domenica tra Viggiano e Real Metapontino hanno influito le squalifiche. Nelle fila viggianesi l’assenza di Vaccaro ha costretto De Stefano a rivedere il suo assetto tattico e per avere una maggiore qualità sulla corsia esterna di sinistra ha dovuto rinunciare a Girelli per arretrare Petrillo terzino e inserire Ielpo ala e l’esperimento è riuscito. Però come sottolineava il tecnico potentino qualcosa è mancato in avanti e ha ragione perché Santalucia dopo un buon inizio di gara si è perso sbagliando molte volte la misura dell’ultimo passaggio che poteva essere determinante per le punte Pisano e Altieri che hanno tirato poco in porta. Nel team ospite non tanto è stata influente la squalifica di Simeone perché è stata ricomposta la coppia centrale difensiva Bartoli e Cicchelli, ma quella di Lavecchia sulla destra il cui ruolo non è stato interpretato a dovere da La Neve che ammonito poteva soffrire le sgroppate di Girelli da quando è entrato in campo e che per sua fortuna ha giocato nell’ultimo quarto d’ora di gioco. Preoccupanti sono le condizioni fisiche di Novembrino, apparso ancora sottotono, che non ha un valido sostituto e il solo Petilli non può risolvere sempre i soliti problemi in attacco se non con punizioni o rigori. Così come tutta la squadra attende il recupero di Albanese che è quello che dovrebbe dare maggiore qualità agli jonici e che per la seconda volta è stato messo in panchina. L’unico segnale positivo arriva da Grieco che nel ruolo di centrocampista centrale si sta dimostrando il migliore della squadra ed è una sorpresa considerato che ha giocato sempre esterno sinistro, trequartista o seconda punta. Prima del riposo per il Real Metapontino domenica ci sarà la gara in programma contro l’Atella dove i tre punti sono obbligatori.
Biagio Bianculli
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