ERA il 4 dicembre 2011 quando De Stefano attraverso la nostra testata al termine di Picerno – Viggiano dichiarò:“Real Metapontino, Atletico Potenza e Valdiano hanno qualcosa in più rispetto a noi ad oggi, ma questo gap si può ridurre in questi giorni con il lavoro del presidente La Neve e del diesse Caputo per competere al loro livello”. Sono passati 44 giorni da allora e le parole del tecnico biancazzurro hanno trovato conferma nei fatti: il Viggiano è primo in classifica e presenta la sua ufficiale candidatura per la promozione in serie D. Con un grande richiamo di preparazione nella pausa natalizia dove la truppa valdagrina si è allenata duramente per quattro volte alla settimana come di consuetudine (ed è bene sottolineare che non sono state risparmiate le vigilie di Natale e di Capodanno) e con un mercato di riparazione fin qui perfetto con gli arrivi di Genovese (unico terzino sinistro di ruolo), Pastore (difensore centrale di grande solidità), Maiorano (centrocampista centrale sia bravo ad interdire che ad impostare), Petrillo (un jolly di centrocampo capace di tenere il pieno controllo del centrocampo) e Pisano (punta centrale sul quale tutti si aspettano il suo esordio), la squadra cara al presidente Moscogiuri e al vicepresidente La Neve può ritenersi soddisfatta per i risultati ottenuti, a discapito di chi non li apprezza. In questo caso della stragrande maggioranza della popolazione viggianese, che ancora una volta non ha saputo cogliere l’invito di sostenere la formazione locale in un momento decisivo del campionato, ed è un peccato perché la società biancazzurra compie ogni anno grandi sacrifici per iscrivere il club esistente dal 1998 in Eccellenza. Ma i ringraziamenti del numero due biancazzurro verso il pubblico costellato da appassionati di calcio dei paesi della Val d’Agri - quali Villa d’Agri, Moliterno, Montemurro, Grumento Nova – sono un forte segnale per un percorso di crescita e di coinvolgimento che può essere determinante in sede futura. Spostando le attenzioni sull’Atletico Potenza abbiamo ascoltato anche i pareri del diesse Mastroberti e del presidente Capobianco. Per prima riportiamo l’analisi di Mastroberti:“Abbiamo giocato sottotono e come qualche volta capita l’errore durante la partita lo facciamo sempre. Non si può lasciare il capocannoniere del campionato solo davanti al portiere libero di colpire dove abbiamo subito il gol partita. E’ inutile recriminare in una partita dove abbiamo pagato le assenze di alcuni calciatori. – questa la tesi del diesse rossoblu che poi conclude – Loro hanno giocato in otto dietro la linea e per il possesso palla tenuto per 80 minuti avremmo meritato il pareggio.” Il massimo dirigente della compagine del capoluogo di regione in maniera laconica commenta così la gara:“Pur giocando avendo il controllo del gioco per 90 minuti hanno impostato la partita sul difensivismo. Su un campo non facile non siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco che abitualmente mettiamo in pratica. Loro hanno segnato ed è giusto che hanno vinto.” Per l’Atletico Potenza è già tempo di riscatto contro l’Atella in programma per domenica in quanto nel turno successivo riposerà e proprio in quella giornata ci sarà la sfida della giornata nuovamente al “Coviello” tra Viggiano e Real Metapontino.
Biagio Bianculli
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