FONDATO IL 01-11-2010 DA NICOLA SIGNORETTI.E CON LA COLLABORAZIONE DI ANTONIO CROGLIA DELLA NUOVA DEL SUD E DI BIAGIO BIANCULLI DEL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA.
lunedì 30 gennaio 2012
Il taccuino di Bianculli - 19a giornata
LE GERARCHIE in classifica cambiano poco o niente. Il Viggiano che conferma la leadership della classifica si ferma a sei vittorie consecutive e con il pareggio raggiunge il suo decimo risultato utile consecutivo. Il Real Metapontino, che ha bloccato la capolista sul pari, invece è alla sua diciottesima partita da imbattuta tra campionato e Coppa Italia. Allungano sia Altieri a 19 che Petilli a 13 nella sfida per classifica cannonieri. La Gr Valdiano che ha agganciato il Real Metapontino al secondo posto con la vittoria sulla Murese, è l’unica squadra ad aver vinto tutte le partite nel girone di ritorno, coglie il suo quarantasettesimo risultato utile di fila, e intasca come il Viggiano il decimo risultato utile di seguito in campionato. Inoltre i salernitani nelle ultime quattro gare hanno realizzato ben 12 reti senza subire gol: media di 3 reti a partita. Il Policoro con il tris sul Picerno consolida la quinta posizione in classifica e ritorna al successo interno che le mancava dal 20 novembre contro il Real Tolve per 2-0. Seconda vittoria consecutiva per il Pisticci ad Avigliano (che non segnava da cinque partite) che ritrova l’affermazione esterna dopo tre mesi: Real Tolve – Pisticci 0-3 del 23 ottobre. Colpo del Moliterno ad Atella che non vinceva in trasferta da otto mesi con la rete decisiva del capitano Mastrangelo (che fuori casa non segnava a Pietragalla dal 3 aprile 2011): gli ultimi tre punti esterni risalgono al primo maggio dello scorso anno quando con Savone i rossoblu espugnarono Miglionico. Terzo risultato utile consecutivo esterno per la Vultur Rionero (una vittoria e due pareggi) che blocca il Real Tolve (ancora senza sorrisi in casa) sul pari. Comprensorio Tanagro e Pietragalla che hanno concluso la gara sul nulla di fatto devono rimandare per l’ennesima volta il ritorno ai tre punti: sia i campani che i bradanici non vincono da sette partite.
domenica 29 gennaio 2012
Con il Metapontino è solo pari ma il Viggiano resta al comando della classifica.Apre Altieri con un goal capolavoro,risponde Petilli su rigore.
Viggiano:Perna G,La Neve E ,Petrillo,Maiorano(75° Girelli),Caponigro,Pastore,Santalucia ,Perna R,Pisano,Ielpo,Altieri.A disp:Dolce,Genovese,Messina,Mero,Salera,Gargaro.All:De Stefano
Real Metapontino:Maida,Rus,Cati,Bartoli,Cicchelli,Ostaku,La Neve G, Grieco,Novembrino(77° Faillace),Petilli,Chiarelli(83°° Filardi)A disp:Marino,Bruno,Albanese,Lops,Tancredi.All:Bacci
Arbitro:Nicoletti di Catanzaro (Manolio & Favale)
Ammoniti:Caponigro(V),La Neve e Cati(RM)
Reti:12° Altieri,24° Petilli (R)
L’attesissimo big match della quarta giornata di ritorno tra Viggiano e Real Metapontino finisce 1-1. Non c’è stato cosi l’allungo del Viggiano e neanche il sorpasso del Metapontino e il pari sebbene consenta alla squadra di De Stefano di rimanere in testa alla classifica sorride soprattutto al Valdiano che passeggia contro la Murese ,aggancia al secondo posto i materani di Bacci e riduce ad una sola lunghezza il distacco dalla capolista.Tante emozioni nel primo tempo che ha visto il Viggiano partire sicuramente meglio degli ospiti imprimendo alla manovra un ritmo veloce con il Metapontino che regge l’urto solo 12 minuti e deve chinarsi dinanzi al goal capolavoro di Altieri a segno per la tredicesima giornata consecutiva.Gli manca solo il Pisticci e poi il capocannoniere dell’eccellenza potrà stabilire il record di essere andato a segno contro tutte le avversarie. Un goal “salutare” per il Metapontino che partito con un atteggiamento abbastanza attendista solo dopo lo svantaggio ha messo il naso nella trequarti avversaria costringendo ad arretrare il Viggiano e quando ha deciso di alzare la pressione offensiva ha rimesso subito le cose apposto beneficiando di un calcio di rigore.Dicevamo della partenza sprint del Viggiano che impiega solo tre secondi per concludere nello specchio della porta,in pratica lo fa appena dato il calcio di inizio con Altieri che scaglia dalla lunga distanza provando a sorprendere Maida che blocca la conclusione centrale del numero 11.Inizio tambureggiante dei padroni di casa che passano al 12°.Perna in verticale per Altieri che da fuori area indovina il sette nella porta avversaria con un sinistro al volo imprendibile che non lascia scampo a Maida. Il goal scuote il Metapontino che col passare dei minuti entra in gioco anche perché il Viggiano sembra allentare la presa e dopo la foga iniziale subisce per alcuni minuti le avanzate ospiti.Al 22° Petilli su punizione inquadra l’angolo alla destra di Perna che con un intervento miracoloso devia ma la palla è ancora preda del Metapontino e proprio in questo frangente nasce l’azione che decreta il rigore che ristabilisce la parità.Azione confusionaria a centro area che si risolve con un tiro di Petilli intercettato a parere dell’arbitro volontariamente con le mani da Caponigro.A nulla valgono le proteste dei giocatori viggianesi e dal dischetto Petilli non si fa scappare l’occasione di pareggiare i conti spezzando oltretutto l’imbattibilità di Perna che si ferma a 397 minuti.Tutto da rifare dunque per il Viggiano che al 32° si rivede con una incornata di Pisano e al 37° con Ielpo che ha un po’ di campo davanti a sé,prende la mira e ci prova da fuori senza molta convinzione e precisione.Nella ripresa stesso copione del primo tempo.Viggiano subito vivace, tonico e molto pericoloso con una girata di sinistro di Pisano sulla quale Maida deve volare.E’ il Viggiano a fare la partita ma l’imprecisione non favorisce gli uomini di De Stefano ai quali non basta la supremazia territoriale per avere la meglio su un Metapontino che tiene bene il campo e non concede spazi.Le soluzioni per andare in rete sono affidate soprattutto ai calci da fermo quasi sempre senza esito e da una parte e dall’altra.Le due squadre fanno fatica a concludere in porta per la difficoltà che hanno ad orchestrare limpide azioni e il pallone spesso ristagna a centrocampo.De Stefano allora punta sulla velocità e sulla freschezza di Girelli per scardinare la retroguardia materana ma Bacci gli risponde subito togliendo dal campo un attaccante,Novembrino,e irrobustendo il centrocampo con l’ingresso di Faillace.Al 77° vibranti proteste della panchina del Viggiano che reclama un rigore per un fallo di mano di Cicchelli su tiro di Perna.A farne le spese è il vicepresidente Laneve che viene allontanato dall’arbitro Nicoletti per proteste.Episodio che ha almeno il merito di vivacizzare una ripresa che francamente dal punto di vista delle emozioni ha deluso dopo le buone premesse del primo tempo.
Nicola Signoretti
La nuova classifica.(Acrocalcio)
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Risultati 19esima giornata di eccellenza.
Atella 0 Moliterno 1
Avigliano 1 Pisticci 2
Compr.Tanagro 0 Pietragalla 0
Valdiano 4 Murese 0
Policoro 3 Picerno 0
Viggiano 1 Real Metapontino 1
Real Tolve 1 Vultur 1
Ha riposato l'Atletico Potenza
Avigliano 1 Pisticci 2
Compr.Tanagro 0 Pietragalla 0
Valdiano 4 Murese 0
Policoro 3 Picerno 0
Viggiano 1 Real Metapontino 1
Real Tolve 1 Vultur 1
Ha riposato l'Atletico Potenza
giovedì 26 gennaio 2012
Il Viggiano c'è,i suoi tifosi ancora no!
Una per continuare a vivere un sogno,l’altra per riprenderselo,divisi da un punto ma uniti dallo stesso obiettivo:la serie D.Viggiano e Real Metapontino vivono una settimana cruciale della loro stagione,appassionante come una telenovela che non smette mai di regalare colpi di scena come questo campionato che per settimane ha avuto due padroni ma che adesso ne ha solo uno,ed è forse quello che nessuno si aspettava.Il Viggiano dei miracoli ma fino a un certo punto perché se chiedete al custode del Coviello dove ha trascorso le festività natalizie comprese le vigilie di Natale e capodanno lui vi risponderà al campo sportivo. Ciò per spiegare in poche parole che se il Viggiano è lassù non vi è certo arrivato per caso o per poco ma attraverso il culto del lavoro che un allenatore come De Stefano gli ha inculcato,anche se a leggere le cronache di tifosi-giornalisti di squadre avversarie sembrerebbe che è solo una gran botta di fortuna.. Ha inoltre acquisito quell’esperienza e quella conoscenza dei campi e degli avversari che l’anno scorso gli mancava e che in certi casi fa la differenza.Ha rischiato di non iscriversi al campionato e per uno strano scherzo del destino adesso si ritrova primo in classifica e dopo aver fatto fuori l’Atletico Potenza adesso aspetta il Real Metapontino di cui Perna fu il giustiziere dell’andata stabilendo un primato.E’ l’unico giocatore infatti ad avergli segnato in casa provocandone allora un vero e proprio terremoto con le dimissioni di Finamore e la rescissione del contratto di alcuni giocatori. Il presidente Casalnovo dopo quella sconfitta chiese alla squadra un bagno d’umiltà , resettò tutto e ripartì da Gugliemo Bacci ex giocatore della Roma guidata dall’indimenticabile Liedholm . In tre salteranno la partitissima di domenica :Vaccaro nel Viggiano e Lavecchia e Simeone nel Metapontino. De Stefano rilancerà in difesa Caponigro che potrà cosi tornare a giocare una partita dall’inizio dopo tre mesi(Viggiano-Valdiano coppa Basilicata del 23 ottobre).Il campano costretto ai box per un infortunio e poi a vivacchiare ai margini della titolarità in seguito al sorprendente rendimento di Vaccaro nelle inedite vesti di centrale difensivo è pronto a comandare la difesa assieme al concittadino Pastore superlativo nelle prime quattro uscite con la nuova maglia del Viggiano.Con lui al centro della difesa Perna non ha ancora subito un goal allungando l’imbattibilità a 373 minuti. Bacci si affiderà invece all’ex Cicchelli e Bartoli per fermare Altieri che ha segnato a tutte le squadre tranne proprio al Metapontino e al Pisticci che saranno i prossimi avversari del Viggiano e al quale i goal servono anche per battere il record di Campisano che con il Viggiano vinse la classifica cannonieri con 23 reti nella stagione 2009-2010.Sarà infine interessante vedere come i tifosi viggianesi risponderanno numericamente all’attesissima sfida del Coviello dopo il flop di presenze e la tiepida accoglienza con l’Atletico Potenza .Neanche il primo posto per ora ha acceso l’entusiasmo nella comunità viggianese ma la partita col Metapontino è una grande occasione per riscattarsi e per far scoccare finalmente quella scintilla che non c’è ancora stata .De Stefano quando arrivò al Viggiano disse che gli sarebbe piaciuto che questo paese non venisse solo conosciuto e ricordato per il petrolio ma anche per la sua squadra perché il calcio può essere un importante veicolo pubblicitario. Laggiù la fiamma del centro oli arde incessantemente ,quella d’amore verso questi ragazzi che potrebbero consegnare questo paese alla storia del pallone deve ancora accendersi!
Nicola Signoretti
Nicola Signoretti
Sale la febbre a Viggiano per il big match contro il Real Metapontino
IL COUNTDOWN è già in azione. Ancora tre giorni e poi l’attesa sarà finita. Viggiano – Real Metapontino è la supersfida del campionato dalla cui gara potrebbero cambiare gli scenari della stagione e segnare i risvolti tra le due squadre. Per entrambe mancano 11 giornate al termine del torneo, considerando che devono ancora riposare, ma negli scontri diretti si sa che bisogna sbagliare il meno possibile per andare avanti e raggiungere i propri traguardi nel migliore dei modi. Un pareggio tra Viggiano e Real Metapontino potrebbe solo favorire le dirette concorrenti: l’Atletico Potenza che osserva il turno di riposo, il Gr Valdiano che se dovesse battere la Murese accorcerebbe ulteriormente in classifica su ambo le formazioni e il Policoro, che attualmente è quinto, ed è a rischio di non disputare i play – off benché il distacco dalla seconda è di 9 punti e ne basta un altro perché non si giochi la gara. Ovviamente tra la seconda e la quinta classificata. Quindi nella supersfida del Coviello entrambe le compagini vorranno a tutti i costi cogliere i tre punti per allontanarsi dalle inseguitrici e mettersi al sicuro per preparare al meglio i prossimi incontri. Sul grande campionato del Viggiano interviene il direttore sportivo Caputo che tiene a precisare su alcuni aspetti che non gli sono piaciuti:“Giochiamo contro il Potenza e dicono che rubiamo, andiamo a Pietragalla e affermano che non meritiamo, ma i numeri indicano che stiamo facendo cose straordinarie. La dea bendata per una domenica ti può dare una mano, ma non sempre. I ragazzi lavorano duramente per tutta la settimana e non è bello sentire certe dichiarazioni. – poi il diesse biancazzurro passa alla gara di domenica contro il Real Metapontino – Come dico ogni martedì ai ragazzi noi possiamo anche perdere perché non succede niente, mentre gli altri si fanno prendere dal panico. Sappiamo della forza del Real Metapontino, il Golia del campionato, come gli addetti ai lavori hanno così definito, però noi siamo una squadra serena e ritengo i miei ragazzi umili. E’ normale che se perdiamo ci arrabbiamo con noi stesso, mentre se vinciamo andiamo avanti.” Ricordiamo a Caputo che il Viggiano è stata l‘unica squadra a battere il Real Metapontino a Montalbano Jonico e soprattutto l’unica a segnarle un gol in casa propria. Lui ci risponde così:“La nostra soddisfazione è di averla messa sotto all’andata con una bella vittoria. Gli amici del Real Metapontino ammisero la sconfitta e bisogna complimentarsi con la loro onestà.” Il direttore sportivo biancazzurro completa poi le sue dichiarazioni con delle precisazioni:“Domenica non avremo Vaccaro che sta giocando un campionato eccezionale, ma al suo posto avremo Caponigro che non farà rimpiangere la sua assenza. Io dico che manterremo la vetta della classifica fino al termine del torneo e non soffriamo di vertigini. Scherzi a parte noi stiamo tranquilli e la società non ci fa mancare mai niente. – poi Caputo conclude - Qualcuno metteva in giro voci che non c’erano soldi e che i giocatori non venivano pagati, ma in tanti anni di calcio posso affermare che la società del Viggiano è seria e per bene, perché quando ci sono problemi è sempre pronta ad intervenire.”
Biagio Bianculli
Biagio Bianculli
lunedì 23 gennaio 2012
Il taccuino di Bianculli - 18a giornata
NUMERI sempre più da protagonista per la capolista Viggiano. Sesta vittoria di fila ottenuta in quel di Pietragalla (alla seconda sconfitta interna stagionale), sesta affermazione in trasferta (eguagliati i successi esterni di due stagioni fa), segna più di tutte in trasferta (16 gol realizzati) e non subisce reti da 373 minuti. L’imbattibilità si allunga nove risultati utili consecutivi e ne mancano altri cinque per eguagliare i quattordici della passata stagione. Come sempre non poteva segnare che lui: Cosimo Altieri (alla sua dodicesima realizzazione di seguito) che per la seconda volta di fila è andato in rete di testa su cross di Roberto Perna che raggiunge quota 18 gol in campionato, a -5 da Campisano che due anni fa con la maglia biancazzurra fu capocannoniere del torneo. Il Real Metapontino, diretta inseguitrice del Viggiano, l’unica squadra ad averla battuta in campionato ed averle segnato un gol in casa, conquista la sua sesta gioia di fila interna e il quattordicesimo risultato utile consecutivo nel torneo, condannando il Real Tolve alla seconda sconfitta esterna di seguito. Riprende a correre l’Atletico Potenza che al Viviani inanella il suo nono risultato utile interno della stagione costringendo l’Atella, al suo secondo stop di fila in trasferta. Il Gr Valdiano, al suo nono risultato utile consecutivo, sta risultando essere la migliore squadra della massima serie regionale assieme al Viggiano, collezionando la sua terza vittoria di fila, di cui due in trasferta con lo stesso risultato (0-3). Con la sua doppietta Laino (assolutamente migliore in campo contro il Moliterno), classe 1993, ha realizzato 4 gol nelle ultime 3 partite (le altre vittime Picerno ed Avigliano). Per il Moliterno, che per il secondo anno di fila non è riuscito a segnare contro i salernitani al Venezia sconfitta interna dopo due mesi: era il 6 novembre con l’Atletico Potenza. Poi sono arrivate 1 vittoria e 2 pareggi a domicilio. Rigamonti ostico per il Policoro: due sconfitte e due pareggi contro la Murese negli ultimi quattro precedenti in Eccellenza. Sorrisi per il Pisticci e per il Picerno: gli jonici che non vincevano dal 13 novembre (3-0 al Moliterno) e il melandrini dal 20 novembre (3-1 al Comprensorio Tanagro) tornano al successo rispettivamente contro C. Tanagro e Avigliano.
Biagio Bianculli
Biagio Bianculli
domenica 22 gennaio 2012
La nuova classifica!
Viggiano 37 Real Metapontino 36 Atletico Potenza 35 Valdiano 34 Policoro 27 Murese 25 Atella 25 Pisticci 22 Vultur 21 Picerno 17 Compr.Tanagro 16 Pietragalla 16 Moliterno 11 Real Tolve 11 Avigliano 4
Risultati 18esima giornata di eccellenza.
Atletico Potenza 3 Atella 1
Picerno 4 Avigliano 0
Pisticci 2 Compr.Tanagro 0
Moliterno 0 Valdiano 3
Murese 2 Poicoro 2
Pietragalla 0 Viggiano 1
Real Metapontino 1 Real Tolve 0
Ha riposato la Vultur
venerdì 20 gennaio 2012
Perna:"Il mister ci ha detto:domenica batteremo l'Atletico.(Intervista estratta da Lucania Gol)
Estremo difensore del Viggiano, nonchè uno dei migliori portieri del campionato di Eccellenza Lucana: è Giuseppe Perna, classe 1982. Segni particolari: poche parole, come i gol subiti del resto. E' proprio questa sua "essenzialità" ad infondere calma e sicurezza e a farlo diventare una sorta di guida spirituale per i suoi compagni, nel corso dei 90 minuti. Reattivissimo tra i pali, bravo con i piedi, dotato di buon senso della posizione... anche sulle nostre domande!
Perna, vi siete confermati una squadra ben messa in campo e avete sfruttato al meglio con Altieri la palla-gol che ha deciso la partita. Ci descrivi l' azione che vi ha regalato la vetta? E la tua reazione a caldo?
Credo che abbiamo attuato alla lettera ciò che ci aveva chiesto il mister in settimana, mettendo loro in condizione di gettare sempre la palla lunga verso il loro attaccante centrale. Non ricordo esattamente l'azione del gol, visto il susseguirsi di emozioni, ma credo sia nato tutto da una nostra ripartenza sulla destra dove Roberto Perna è arrivato quasi sul fondo a mettere un cross sul secondo palo dove Cosimo Altieri tutto solo ha insaccato con un colpo di testa ad incrociare. A caldo sono uno che non manifesta la propria gioia esternandola ma preferisce gioire dentro.
Per molti eravate sfavoriti, alcuni hanno azzardato timidamente un pareggio. Questa vittoria è una grande dimostrazione di forza: c'è bisogno di aggiungere altro a chi non credeva nelle vostre possibilità?
Per molti eravate sfavoriti, alcuni hanno azzardato timidamente un pareggio. Questa vittoria è una grande dimostrazione di forza: c'è bisogno di aggiungere altro a chi non credeva nelle vostre possibilità?
Erano in pochi a crederci a bocce ferme. Ci poteva anche stare viste le ambizioni dell'Atletico Potenza. L'importante è che a crederci eravamo tutti noi, dalla dirigenza all'ultimo tesserato della Polisportiva Viggiano. Si respirava nell'aria questa fiducia nei nostri confronti. Sapete quali sono state le prime parole del mister martedì scorso, alla ripresa degli allenamenti? "L'Atletico Potenza domenica già sa che dovrà lasciare i 3 punti".
La prima persona a cui ti sei avvicinato al triplice fischio? Cosa gli hai detto?
Mi sono avvicinato ai miei difensori centrali, erano quelli più vicini a me. Ci siamo complimentati a vicenda e abbracciati. Lì ho sentito il calore dei miei compagni ed ho cominciato a realizzare che avevamo fatto qualcosa d'importante. Queste partite ti rimangono...
Viggiano capolista: un obiettivo prestabilito in partenza o un' ambizione che si è andata man mano concretizzando?
Sicuramente non ci eravamo prefissati come obiettivo la testa del campionato. Ci sono squadre ben più attrezzate di noi, vedi Metaponto e Atletico Potenza. Certo, dopo il quinto posto dell'anno scorso non poteva che esserci l'intenzione di migliorarci.
C'è chi senza l' appoggio e il consenso altrui non va avanti. E c'è chi, come il Viggiano insegna, fa del non consenso altrui la motivazione per trovare la svolta. Immagino che continuare a vincere contro le aspettative degli altri inorgoglisca molto. Cosa significa per voi?
A noi non interessa il consenso altrui, guardiamo in casa nostra e al bell'ambiente della comunità di Viggiano che ci circonda. Poi forse qualcuno dopo questi risultati comincerà a modificare il proprio pensiero.
Mister De Stefano: molti lo paragonano a Mazzarri, per la grinta e la forte empatia con la squadra. Confermi?
Che dire di mister De Stefano? E' un grande! Prepara le partite come pochi altri ed è capace di leggerle anche nel corso dei 90 minuti.Grande motivatore,posso confermare il paragone con Mazzarri.Secondo me,non si fermerà a questa categoria...ha un' estrema voglia di emergere!
"Giacchè si è in ballo, si balla": obiettivi per questa seconda metà del campionato? Pensate di mantenere le solite abitudini o, vista la posizione, vi impegnerete ancora di più?
Certo! Visto che ci siamo, balliamo! Sognare non costa nulla, anche se come già ti ho detto Metaponto e Atletico hanno qualcosa in più. Cercheremo di fare il massimo per poter rimanere lì in alto cercando allo stesso tempo di stare con i piedi ben saldi a terra.
Che dire di mister De Stefano? E' un grande! Prepara le partite come pochi altri ed è capace di leggerle anche nel corso dei 90 minuti.Grande motivatore,posso confermare il paragone con Mazzarri.Secondo me,non si fermerà a questa categoria...ha un' estrema voglia di emergere!
"Giacchè si è in ballo, si balla": obiettivi per questa seconda metà del campionato? Pensate di mantenere le solite abitudini o, vista la posizione, vi impegnerete ancora di più?
Certo! Visto che ci siamo, balliamo! Sognare non costa nulla, anche se come già ti ho detto Metaponto e Atletico hanno qualcosa in più. Cercheremo di fare il massimo per poter rimanere lì in alto cercando allo stesso tempo di stare con i piedi ben saldi a terra.
Essere portiere è sinonimo di gran carattere e personalità, perlomeno in campo. Su una bella azione i compagni si abbaracciano, si danno forza: tu resti da solo. Ti misuri sempre e solo col tuo "io"? Dove trovi la forza di reagire dopo un gol? Cosa scatta in un portiere in quei momenti?
E' sicuramente un ruolo determinante e come dico io "non è per tutti". E'il nostro destino essere abbandonati un po a noi stessi! E' proprio nel carattere e nella personalità che trovo la forza di reagire ad un gol preso. L'unica cosa che scatta è quella di non buttarsi giù e cercare di fare meglio alle situazioni che si presenteranno successivamente.
E' sicuramente un ruolo determinante e come dico io "non è per tutti". E'il nostro destino essere abbandonati un po a noi stessi! E' proprio nel carattere e nella personalità che trovo la forza di reagire ad un gol preso. L'unica cosa che scatta è quella di non buttarsi giù e cercare di fare meglio alle situazioni che si presenteranno successivamente.
Tre anni nel Viggiano tra gioie e dolori. La parata più bella che hai fatto?
Io direi soprattutto gioie. Difendo questa porta dal primo anno del Viggiano in Eccellenza e ne vado fiero! In questi tre anni qui, ne ho fatte di belle parate ma credo che quella di domenica con l'Atletico Potenza sia stata la più bella, ma anche la più importante.
E il gol subito che ti ha rammaricato di più?
Sicuramente il gol nella partita d'andata proprio con l'Atletico: respinta sbagliata su un tiro di Sebastian Di Senso e tap-in di Campisano. Ho tolto così la possibilità di far punti alla mia squadra.
La vittoria più bella?
Forse per prestazione della squadra dovrei dire il 3 a 0 della passata stagione contro l'Angelo Cristofaro, ma preferisco scegliere la vittoria di domenica che ha dato la possibilità ad un piccolo paese come Viggiano di stare per un pò al centro dell'attenzione, a livello calcistico almeno per un pò e, perchè no, di essere visto con occhio d'invidia da tante altre comunità più grandi.
Lorena Fidanza
giovedì 19 gennaio 2012
Il Viggiano parla campano
PRIMA che arrivasse De Stefano l’organico del Viggiano era basato sull’asse Val d’Agri – Potenza. Dalla passata stagione, cioè dall’approdo in terra valligiana del tecnico potentino, la rosa si è estesa sul trio Val d’Agri – Potenza – Campania. L’argomento principale del giorno è proprio sui calciatori provenienti dalla regione campana proponendo un’intervista a quelli che attualmente stanno militando nel Viggiano. Scambiamo quattro chiacchiere con i calciatori campani che vestono la maglia biancazzurra nel loro quartiere generale, al Centro Sportivo R5 di Villa d’Agri (struttura che oltre a funzionare come ristorante e pizzeria, è dotata di campi di calcio a 5 che ogni anno ospita l’ambito Torneo Birra Peroni) dove abitualmente cenano al cui appello mancava soltanto il difensore centrale Felice Pastore, che tra l’altro festeggiava il compleanno. Per il resto gli altri sei corregionali c’erano tutti: Caponigro, Petrillo, Roberto Perna, Maiorano, Altieri e Pisano erano pronti alle domande. Il primo a rilasciare dichiarazioni è Caponigro:“Stiamo andando bene dal punto di vista dei risultati e spero che si continui su questa strada, anche se non abbiamo questo assillo di vincere, come il R. Metapontino e l’A. Potenza, perché la squadra non è stata costruita per questo obiettivo. – dice il centrale difensivo biancazzurro – Giochiamo tranquilli domenica per domenica e tra tre mesi vedremo i risultati. Abbiamo un gruppo unito ed un mister preparato con il compito di divertirci. Qual è stato il campionato più bello? Quello disputato ai tempi del Palestrina in un campionato molto tecnico e con molta organizzazione” Segue Petrillo che afferma:“Ho accettato di tornare a Viggiano perché conosco la società, l’ambiente e il mister. – puntualizza il fantasista di Eboli – Con i ragazzi campani mi trovo bene perché sono tanti anni che ci conosciamo e in squadra siamo tutti sereni.” Si passa a Roberto Perna che sostiene:“Cerco sempre di dare il meglio di me stesso al Viggiano e non prometto niente perché le promesse a lungo termine non mi piacciono. La squadra merita tanto e rimaniamo con la speranza di fare una grande prestazione domenica in modo tale di giocarci poi le nostre carte nello scontro diretto contro il R. Metapontino. – precisa il centrocampista di Campagna – Sicuramente rispetto all’anno scorso qualcosa in positivo è cambiato. Con tutto il rispetto per chi c’era nella passata stagione, in quella corrente abbiamo un gruppo, più unito e più compatto. Giustamente anche i risultati ci danno ragione. Bisognerà continuare sulla strada della mentalità vincente e gli acquisti di dicembre ci aiuteranno in maniera fondamentale.” Cogliamo poi l’occasione per conoscere Maiorano, che domenica scorsa ha giocato la prima partita ufficiale al “Coviello” chiedendogli un parere sul campionato:“L’Eccellenza è un torneo abbastanza alto. Mi aspettavo diversamente ed è quasi uguale al campano. La differenza è forse a livello tecnico dove qui in Basilicata è inferiore. – spiega il mediano biancazzurro – Le squadre più accreditate sono il R. Metapontino e l’A. Potenza, però il Viggiano sta facendo un ottimo campionato e fino alla fine combatteremo per vincere. Il merito di come stiamo giocando va attribuito al mister perché ci indica sempre le posizione giuste e ci atteniamo ai suoi ordini. E’ da un mese che faccio parte della squadra ed è un’esperienza positiva con un gruppo molto unito. Si può stare solo contenti di questa situazione.” Di poche parole il capocannoniere del campionato Altieri, ma preciso nelle dichiarazioni:“Ringrazio la squadra, il mister e la società sia per aver creduto in me che per l’ottima stagione che sto vivendo. Sui 17 gol realizzati mi prendo pure il mio merito perché non vengono segnati per caso. Si è ritrovato ad essere il solo in attacco quando doveva essere la spalla di Arpaia, è sorpreso? (ride) Me lo dicono tutti quanti questo. Purtroppo a Vito, che è un amico le cose non sono andate bene e spero che in futuro possa ripetere le gesta compiute a Tolve nel passato campionato. Ho ripreso la fiducia in me se stesso e ripeto ringrazio coloro i quali mi hanno sostenuto.” Il giro di interviste si conclude con Pisano, classe 1993, ultimo acquisto del Viggiano, in attesa dell’esordio in campionato:“Aspetto con calma che il mister mi faccia debuttare e che il Viggiano continui a vincere. – esordisce così l’attaccante salernitano – In Eccellenza campana ho giocato poco per un problema all’adduttore e poi ho avuto pochi spazi per le decisioni del mio vecchio allenatore. Alla chiamata del direttore Caputo ho avuto questa occasione che ho preso al volo e sono contento di far parte di questo gruppo fantastico. Spero che anche i ragazzi della Juniores con i quali ho disputato due partite che possano esordire in Eccellenza e magari in qualche categoria superiore. Tra il massimo campionato regionale lucano e campano posso dire che in entrambi il livello è difficile.”
Biagio Bianculli
Biagio Bianculli
martedì 17 gennaio 2012
Il giocatore che ci ha fatto fare il salto di qualità è stato Vaccaro ma adesso non montiamoci la testa,temo il Pietragalla più dell'Atletico Potenza.E Mastroberti credevo fosse un amico invece mi ha deluso!
A Viggiano si respira profumo di serie D dopo la vittoria sull’Atletico Potenza che ha regalato all’undici di De Stefano uno storico primato in eccellenza e le prime pagine di tutti i quotidiani sportivi . Già domenica pomeriggio subito dopo la fine della partita in tanti hanno preso d’assalto il blog della società che ha registrato un nuovo record di visite e anche sul profilo di facebook in tanti si sono riversati esternando a turno la propria felicità. Maria Antonietta scrive: Avete dimostrato di valere e di essere una squadra affiatata! Meritata vittoria e meritato primo posto ma per restare dove siete non dovete mai abbassare la guardia e sentirvi sicuri al 100%, ma lottare sempre e non mollare per mantenere il traguardo raggiunto.Lunedi la parola è passata ai calciatori e l’entusiasmo ha contagiato anche Felice Pastore:bravi amici,ora non molliamo e complimenti a tutti ha scritto il centrale difensivo ex Tanagro che in poco tempo è già diventato l’idolo della tifoseria viggianese già in fibrillazione per la trasferta di Pietragalla dove la squadra sarà chiamata ad un’altra impresa per difendere il primo posto.De Stefano per ora predica calma anche se non può sottrarsi alle celebrazioni mediatiche inevitabili dopo la grande impresa di domenica e risponde alle nostre domande con un pizzico di pepe in piena sintonia con il personaggio forte,schietto e diretto uno che come dirà lui stesso vive le partite più di un giocatore e che la notte dorme poco perché il calcio è una malattia dalla quale non si guarisce.Stavolta i destinatari sono il ds Mastroberti e Camelia.Il primo dichiara il tecnico dei valligiani mi ha deluso perché lo consideravo un amico e non mi sarei aspettato certe parole dopo che per anni siamo stati insieme nel settore giovanile dell’Asso Potenza e lui ha sempre decantato le mie doti di persona seria dandomi invece del farabutto e del delinquente.Tutto questo continua De Stefano solo perché abbiamo vinto e abbiamo lavorato bene in settimana.E’ la dimostrazione che diamo fastidio e che adesso ci temono ma finora non ci ha regalato niente nessuno e quello che stiamo facendo ce lo siamo guadagnati sul campo senza episodi a favore. Ma c’è ancora spazio per le polemiche:ho letto sul loro sito che sarebbero stati accolti in malo modo ma chiedete a Camelia o al preparatore atletico se hanno avuto problemi a passeggiare per il campo prima e dopo la partita.Ci sono stati dei battibecchi a fine partita come spesso accade ma questo è normale e fa parte del calcio.E’ poi il turno di Camelia:a parte un’azione manovrata mi deve spiegare quali azioni ha fatto la sua squadra se non lanci lunghi preda del nostro portiere. E’ stata una nostra scelta quella di lasciarli la metà campo,li avevamo studiati bene in settimana e sapevamo come avrebbero giocato.Sapevamo dei loro punti deboli e per tutta la settimana abbiamo lavorato su quelli.La nostra vittoria è strameritata e l’abbiamo legittimata con le occasioni avute nel finale e anche tatticamente non abbiamo sbagliato niente per questo io non accetto lezioni di calcio da nessuno.Il Viggiano è primo in classifica e in pochi ci avrebbero scommesso soprattutto dopo le difficoltà delle società ad iscrivere la squadra al campionato.Spiega De Stefano:il merito di questa posizione è di poche persone che hanno creduto nei propri mezzi perché quando si parla di società si pensa ad un numero enorme e invece nel Viggiano ci sono solo tre dirigenti.Quest’anno la società poi ci è più vicina,è sempre presente al campo e c’è una collaborazione e uno scambio di idee che prima non c’era .A queste persone e al ds Caputo va fatto un grande plauso cosi come all’amministrazione comunale che ci è stata sempre vicina nei momenti difficili e questo bisogna riconoscerlo.Poi avverte la squadra:non dobbiamo sentirci con la pancia piena e montarci la testa,già a Pietragalla ci attende un compito difficile contro una squadra che tempo più dell’Atletico per la sua umiltà.Hanno una classifica bugiarda ma in rosa hanno giocatori di qualità che possono fare la differenza e anche se ci andiamo da primi della classe bisognerà far legna.L’anno scorso il tallone d’achille del Viggiano era stato il rendimento in trasferta,in questa stagione invece sono già cinque i successi esterni e anzi è proprio fuori casa che il Viggiano ha costruito il suo primato .Cos’è cambiato?La differenza spiega De Stefano è che quest’anno abbiamo una panchina più lunga e siamo migliorati in tutti i reparti.I ragazzi hanno maturato un anno di esperienza in più,adesso sanno già cosa li aspetta ,conoscono le insidie che nascondono alcuni campi.Noi però anche l’anno scorso sviluppavamo tanto solo che non riuscivamo a finalizzare ma per il resto ce la siamo andata a giocare sempre con tutti. Altieri è finalmente esploso ma De Stefano non sembra affatto sorpreso dalla stagione del centravanti.In tempi non sospetti avevo detto che questo sarebbe potuto essere l’anno definitivo per la sua consacrazione ma Cosimo oltre ai goal ci sta dando una mano anche in difesa e sulle palle inattive con un dispendio di energie fisiche notevole,è un giocatore completo e duttile.Ma tra i protagonisti del miracolo calcistico viggianese c’è un altro giocatore di cui si parla poco ed è Vaccaro, scoperto da De Stefano difensore centrale . Pierluigi è l’uomo che ci ha fatto fare il salto di qualità,un giocatore sul quale l’anno scorso non ci scommetteva nessuno e che poi ha disputato un campionato intero da titolare. Tuttavia per un talent scout come lui le sorprese non finiscono qui e allora ecco chi saranno le prossime scommesse. Salera sta crescendo sensibilmente e anche Pisano che è arrivato da poco ci darà una grande mano perché è un ottimo centravanti.Siamo in tanti continua De Stefano ma a tutti ripeto sempre la stessa cosa e cioè che la maglia del Viggiano non la si pretende ma la si conquista con il sudore e il sacrificio.Spazio poi ai rimpianti:mi sarebbe piaciuto giocarmi la semifinale di coppa con il Valdiano in condizioni fisiche ottimali ma eravamo in un momento di emergenza e ho dovuto far giocare sempre gli stessi.Peccato perchè ci tenevamo e bastava un altro sforzo per andare in finale ma siamo usciti contro una squadra che secondo me alla fine potrebbe anche spuntarla per la vittoria del campionato.
Nicola Signoretti
Viggiano-Atletico Potenza vista da Biagio Bianculli
ERA il 4 dicembre 2011 quando De Stefano attraverso la nostra testata al termine di Picerno – Viggiano dichiarò:“Real Metapontino, Atletico Potenza e Valdiano hanno qualcosa in più rispetto a noi ad oggi, ma questo gap si può ridurre in questi giorni con il lavoro del presidente La Neve e del diesse Caputo per competere al loro livello”. Sono passati 44 giorni da allora e le parole del tecnico biancazzurro hanno trovato conferma nei fatti: il Viggiano è primo in classifica e presenta la sua ufficiale candidatura per la promozione in serie D. Con un grande richiamo di preparazione nella pausa natalizia dove la truppa valdagrina si è allenata duramente per quattro volte alla settimana come di consuetudine (ed è bene sottolineare che non sono state risparmiate le vigilie di Natale e di Capodanno) e con un mercato di riparazione fin qui perfetto con gli arrivi di Genovese (unico terzino sinistro di ruolo), Pastore (difensore centrale di grande solidità), Maiorano (centrocampista centrale sia bravo ad interdire che ad impostare), Petrillo (un jolly di centrocampo capace di tenere il pieno controllo del centrocampo) e Pisano (punta centrale sul quale tutti si aspettano il suo esordio), la squadra cara al presidente Moscogiuri e al vicepresidente La Neve può ritenersi soddisfatta per i risultati ottenuti, a discapito di chi non li apprezza. In questo caso della stragrande maggioranza della popolazione viggianese, che ancora una volta non ha saputo cogliere l’invito di sostenere la formazione locale in un momento decisivo del campionato, ed è un peccato perché la società biancazzurra compie ogni anno grandi sacrifici per iscrivere il club esistente dal 1998 in Eccellenza. Ma i ringraziamenti del numero due biancazzurro verso il pubblico costellato da appassionati di calcio dei paesi della Val d’Agri - quali Villa d’Agri, Moliterno, Montemurro, Grumento Nova – sono un forte segnale per un percorso di crescita e di coinvolgimento che può essere determinante in sede futura. Spostando le attenzioni sull’Atletico Potenza abbiamo ascoltato anche i pareri del diesse Mastroberti e del presidente Capobianco. Per prima riportiamo l’analisi di Mastroberti:“Abbiamo giocato sottotono e come qualche volta capita l’errore durante la partita lo facciamo sempre. Non si può lasciare il capocannoniere del campionato solo davanti al portiere libero di colpire dove abbiamo subito il gol partita. E’ inutile recriminare in una partita dove abbiamo pagato le assenze di alcuni calciatori. – questa la tesi del diesse rossoblu che poi conclude – Loro hanno giocato in otto dietro la linea e per il possesso palla tenuto per 80 minuti avremmo meritato il pareggio.” Il massimo dirigente della compagine del capoluogo di regione in maniera laconica commenta così la gara:“Pur giocando avendo il controllo del gioco per 90 minuti hanno impostato la partita sul difensivismo. Su un campo non facile non siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco che abitualmente mettiamo in pratica. Loro hanno segnato ed è giusto che hanno vinto.” Per l’Atletico Potenza è già tempo di riscatto contro l’Atella in programma per domenica in quanto nel turno successivo riposerà e proprio in quella giornata ci sarà la sfida della giornata nuovamente al “Coviello” tra Viggiano e Real Metapontino.
Biagio Bianculli
domenica 15 gennaio 2012
Altieri castiga l'Atletico e lancia il Viggiano in vetta!
Viggiano:Perna G,Laneve,Girelli,Maiorano,Pastore,Vaccaro,Santalucia,Perna R,Ielpo,Petrillo,Altieri.A Disp:Dolce,Caponigro,Genovese,Pisano,Messina,Salera,Mero.All:De Stefano
Atl.Potenza:Scaldaferri,Russillo,Panico,Luongo,Cocina(61°Crisantemo),Palo,Sabato(77°Coppola),Mastroberti,Campisano,Falanga,Di Senso.A Disp:Tammone,Brindisi,Palladino,Iannielli,Nicastro.All:Camelia
Arbitro:Palermo di Bari(Aquino-Pascaretta)
Ammoniti:Laneve,Maiorano e Altieri(V) Luongo,Palo e Sabato(AP)
Espulso:69° Luongo per doppia ammonizione
Reti:39° Altieri
Il Viggiano vince uno scontro diretto importantissimo contro l’Atletico Potenza e si porta in testa al campionato di eccellenza dopo 17 giornate.La nuova capolista è stata trascinata ancora una volta dal solito Altieri che ha messo a segno la rete decisiva al 39° del primo tempo e che da solo ha messo in affanno tutta la difesa dell’Atletico che alla prima disattenzione è stata punita dal capocannoniere del campionato che sale a 17 reti nella classifica marcatori e tutte pesantissime perché valgono qualcosa come 20 punti.Altieri non si ferma,si ferma invece l’Atletico ed è la prima volta con Camelia allenatore dopo una striscia di 7 vittorie e 2 pareggi.Il Coviello gli portò male anche l’anno scorso quando allenava la Vultur e ieri ha dovuto ingoiare un altro boccone amaro che costa caro all’Atletico perché perde la vetta e deve abdicare proprio in favore dei valdagrini scivolando dal primo posto al terzo posto nel giro di una settimana ma sono gli scherzi di una classifica corta in un campionato dove regna l’equilibrio e l’incertezza. Promosso a pieni voti il Viggiano,solenne bocciatura invece per i suoi tifosi che anche oggi erano in pochi.Al Coviello non c’è stato nemmeno questa volta il tutto esaurito come invece era lecito attendersi per una partita del genere . Peccato perché poteva essere finalmente il momento giusto per avvicinare la gente a questi ragazzi che meriterebbero una platea ben più ampia per quello che stanno facendo e per questa piccola società formata da 4 stoici dirigenti.L’Atletico parte bene e al 7° con Mastroberti chiama alla gran parata Perna che deve alzare e mandare la sfera in calcio d’angolo.Il Viggiano si vede al 13° con un cross insidioso di Ielpo sul quale Scaldaferri deve precipitarsi e uscire di piede prima che ne approfitti Altieri sempre in agguato. Al 28° il pubblico del Coviello si scalda per una punizione da posizione invitante per uno specialista come Perna che però non inquadra il bersaglio .Alla mezzora Pastore rinvia corto di testa ,Di Senso è sulla traiettoria si coordina e fa partire un destro al volo di prima intenzione che finisce comodamente tra le braccia di Perna.Gli risponde subito Petrillo che fa partire un sinistro da 30 metri che serve solo per scaldare i guanti di Scaldaferri.Al 39° cambia il risultato al Coviello:discesa di Perna sulla destra e cross a centro area dove Altieri indisturbato può colpire di testa e spedire nel sacco il goal dell’1-0 davanti lo sguardo della sua ragazza e dei suoi amici accorsi da Eboli.Un goal che ricorda tra l’altro moltissimo quello segnato alla Vultur alla prima di campionato e anche allora il cross partì dai piedi di Perna. C’è poi da segnalare un deprecabile gesto da parte della tifoseria ospite con un lancio di sputi all’indirizzo di Altieri che scatena la dura reazione dei tifosi del Viggiano che grazie anche all’inspiegabile assenza delle forze dell’ordine(non è la prima volta) per un po’ entrano in contatto con il settore riservato agli ospiti ma dopo qualche momento di tensione ritorna per fortuna la calma sugli spalti..Tornando al calcio il primo tempo dunque si chiude con una grossa novità ,la ripresa si apre invece con una clamorosa occasione da goal fallita da Sabato che da pochi metri calcia alto sulla traversa dopo aver agganciato un traversone di Panico. Scampato il pericolo il Viggiano lascia giocare ancora l’Atletico quasi come se volesse aspettarlo e poi colpirlo in contropiede potendo contare sulla vena di Altieri che da solo va a fare a sportellate con i difensori potentini e su un velocista come Girelli che al 69° corre come un indiavolato e viene messo giù da Luongo che già ammonito deve abbandonare il campo e per Camelia è una beffa perché proprio pochi minuti prima aveva tolto un difensore per un attaccante. Nonostante l’inferiorità numerica l’Atletico spinge avanti e si va a guadagnare una punizione abbastanza pericolosa con Campisano sulla quale ci va Mastroberti.Tiro potente respinto da Perna che vince ancora il duello con il numero otto potentino. Finita la fase Atletico inizia quella del Viggiano che in un minuto,dal 78° al 79°, prima spaventa la porta di Scaldaferri poi la fa tremare con un destro di Girelli che si stampa sul palo e non riesce a chiudere la partita nelle successive palle goal.All’84° Altieri stradica la palla dai piedi di Palo sulla trequarti e si invola verso la porta avversaria ,Scaldaferri salva tutto mentre all’89° un’invenzione di Petrillo lancia a rete Santalucia con l’estremo difensore di Camelia costretto a uscire fuori dall'area di rigore.Nei minuti di recupero c'è l'ultimo tentativo dell'Atletico con Falanga,destro sul fondo che per i tifosi del Viggiano mette fine alla snervante attesa del triplice fischio finale che giungerà un minuto dopo tra scene di giubilo da una parte e di delusione dall'altra.
Nicola Signoretti
Nicola Signoretti
La nuova classifica!
Viggiano 34 Real Metapontino 33 Atletico Potenza 32 Valdiano 31 Policoro 26 Atella 25 Murese 24 Vultur 21
Pisticci 19 Compr.Tanagro 16 Pietragalla 16 Picerno 14 Real Tolve 11 Moliterno 11 Avigliano 4
Pisticci 19 Compr.Tanagro 16 Pietragalla 16 Picerno 14 Real Tolve 11 Moliterno 11 Avigliano 4
Risultati 17esima giornata di eccellenza.
Atella 1 Picerno 0
Tanagro 0 Vultur 0
Valdiano 2 Avigliano 0
Pietragalla 0 Metapontino 0
Policoro 0 Pisticci 0
Tolve 2 Moliterno 2
Viggiano 1 Atl.Potenza 0
Ha risposato la Murese
Tanagro 0 Vultur 0
Valdiano 2 Avigliano 0
Pietragalla 0 Metapontino 0
Policoro 0 Pisticci 0
Tolve 2 Moliterno 2
Viggiano 1 Atl.Potenza 0
Ha risposato la Murese
sabato 14 gennaio 2012
Su Altieri ci avrei scommesso e domani finisce 0-0 cosi mi schiero dalla parte dei portieri.
Mancano meno di 24 ore alla grande sfida di domani tra Viggiano e Atletico Potenza .La parola dunque sta per passare finalmente al Coviello dove per domani sono previsti circa 500 spettatori. Il profumo di serie d si espande sempre di più nel piccolo e ridente comune valdagrino dove fervono i preparativi per riservare alla propria squadra un’accoglienza degna di un grande appuntamento calcistico che avrà una cassa di risonanza mediatica notevole con la presenza di numerosi inviati di televisioni,radio e giornali.Un paese di 3.000 abitanti sfiderà il capoluogo di regione nella corsa a un sogno chiamato serie d che domani potrebbe materializzarsi ancora di più per una delle due squadre distanti un solo punto in classifica.L’Atletico Potenza guida il campionato in coppia con il Real Metapontino a quota 32 punti,una lunghezza dietro c’è il Viggiano reduce da due successi esterni contro Murese e Vultur.Sarà una partita a scacchi tra due grandi allenatori come De Stefano e Camelia che da quando ha preso l’Atletico non ha mai perso, collezionando in 9 partite 7 vittorie e due pareggi e che meno di due settimane fa ha aggiunto l’ennesimo trofeo nella sua fortunata carriera di allenatore conquistando la coppa Basilicata.De Stefano ha già battuto Camelia sempre alla guida del Viggiano nella passata stagione quando l’attuale tecnico dei potentini guidava la Vultur uscendo sconfitto 2-0 in una partita che Gerardo Carella ricorda benissimo perchè oltre ad essere il preparatore dei portieri della Polisportiva spezzò finalmente una striscia negativa di cinque sconfitte consecutive.
1)Ritornando indietro con la mente all'anno scorso ,non c’è ancora un pizzico di rammarico per aver gettato alle ortiche una stagione che fino al girone d’andata era stata sui livelli di questa?
No,nessun rammarico. L'anno scorso abbiamo fatto un girone d'andata strepitoso e ce la siamo giocata con tutti,ndimenticabile la partita in casa con l'Oppido.Noi eravamo una squadra partita con l'obiettivo della salvezza e non ce lo dobbiamo dimenticare.Alla ripresa del campionato più di qualcuno sognava la serie D ma noi siamo rimasti sempre con i piedi per terra.Eravamo coscienti di non essere una squadra attrezzata per vincere il campionato e per quello che abbiamo fatto siamo andati oltte le aspettative di tutti.Il lavoro del mister ha pagato e anche adesso si vedono i risultati
2)Personalmente che ricordi hai dei tuoi trascorsi al Viggiano?
I ricordi sono di una stagione molto impegnativa in cui, per la prima volta, mi sono messo in gioco e ho allenato in ina squadra non giovanile in un contesto totalmente diverso da quelli a cui ero abituato come preparatore dei portieri.Devo ringraziare De Stefano per la fiducia che ha avuto in me che spero di aver ripagato,di sicuro io ce l’ho messa tutti.In quanto ai ricordi sono positivi riguardo alla stagione scorsa ma negativi se ripenso a con’è iniziata e finita subito questa
In estate ho partecipato allo stage estivo "Antonio Mirante" con Mario Capece e altri preparatori di serie a, poi sono stato vicino al Francavilla in serie D ma non se ne è fatto più nulla rimanendo a Potenza come preparatore dei portieri del Controsenso.Allo stesso tempo collaboro con i ragazzi della Dedalo Shaolin Soccer che si occupa solo di settore giovanile
4)Da preparatore dei portieri per il futuro su chi punteresti?
Personalmente sono rimasto impressionato da Andrea Rossini, classe 90 e di proprietà del Cesena! Ha all'attivo già più di 100 presenze in serie c e l'anno scorso è stato tra i protagonisti della salvezza del Foligno.Ha esordito a 17 anni proprio con la maglia del Cesena parando un rigore ad Adailton che giocava nel Bologna.Ho avuto la fortuna di conoscerlo ed è davvero un ragazzo eccezionale oltre che un ottimo portiere.Gli ho visto fare diversi allenamenti e tecnicamente era sempre pulitissino poi l'età è dalla sua parte e gli auguro di fare una carriera straordinaria.
5)E adesso veniamo alla partita di domani.Per metà il tuo cuore batterà per il Viggiano ma da potentino quale sei l’altra metà batterà per l’Atletico. Sentimenti a parte secondo te come finirà?
La mia risposta credo sia scontata! Direi 0-0 così mi schiero dalla parte di Perna e Scaldaferri, due portieri che conosco benissimo e a cui faccio un grosso in bocca al lupo non solo per domani ma per tutto il prosieguo del campionato
6)Credevi anche tu che prima o poi Altieri sarebbe esploso?
Assolutamente si! L'anno scorso non si era espresso al meglio ma lo vedevo tutti i giorni sul campo e si vedeva che le sue qualità erano nettamente superiori a quelle che non diceva sempre il campo.Cosimo poi è un bravissimo ragazzo e merita questo momento di ribalta.Merita di giocare in categorie superiori e non dimentichiamoci che è un 89 e ha ancora margini di miglioramento
7)All’amico Perna gli diresti di fare attenzione a chi in particolare?
Io direi all'ex Campisano anche se non dovesse giocare dall'inizio. E' un attaccante che può essere pericoloso in qualsiasi momento e anche su palloni che sembrano innocui può fare male
8)Tu che li conosci bene avendo lavorato con entrambi, ci puoi fare un paragone se si può fare tra De Stefano e Camelia?
Sono due tecnici bravissimi a cui devo tanto, però credo sia davvero difficile paragonarli perchè sono diversi sia come persone che come allenatori avendo una scuola di pensiero differente anche come impostazione degli allenamenti.Camelia l'ho vissuto in maniera diversa perchè all'epoca giocavo ancora mentre con De Stefano ho avuto modo di collaborare direttamente.Resta il fatto che sono due persone bravissime dentro e fuori dal campo.In bocca al lupo anche a loro!
Nicola Signoretti
Nicola Signoretti
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