A Giuseppe De Stefano non sono piaciute le dichiarazioni rilasciate sui giornali dall’allenatore dell’Atella D’Urso alla fine della partita tra Viggiano e Atella all'inviato del Quotidiano Biagio Bianculli..Dichiarazioni che riportiamo di seguito:Se c’era una squadra che oggi avrebbe meritato di vincere quella era la nostra continuando poi nell’analisi della partita.Abbiamo avuto sette palle goal contro zero degli avversari,il Viggiano non è entrato una sola volta in area di rigore.Ci siamo dimostrati nettamente superiori contro un avversario che deve vincere il campionato e il goal del pareggio di Altieri era in fuorigioco. La replica del Viggiano inizialmente era stata affidata al direttore Sergio Caputo ma a distanza di due giorni è arrivata anche quella di De Stefano all’indirizzo del tecnico degli angioini .Punti di vista diametralmente opposti al termine di una sfida incandescente che ha riservato qualche polemica nel dopo gara non del tutto sopita.Viggiano e Atella non è ancora finita e dopo i giocatori la palla adesso passa agli allenatori in una botta e risposta non nuovo tra i due tecnici per una rivalità ormai assodata. De Stefano ci tiene a rivendicare innanzitutto il lavoro svolto fin qui alla guida del Viggiano che avrà pure rallentato la sua corsa negli ultimi due turni di campionato ma che rimane a stretto contatto con le primissime posizioni di classifica. Non posso che essere soddisfatto di questo inizio di stagione considerando le difficoltà che ci sono state all’inizio e che siamo partiti un po’ in ritardo rispetto al previsto.Siamo terzi a tre punti dal primo posto e Policoro e Valdiano hanno una partita in meno esattamente come l’Atella che ipoteticamente sarebbe a meno otto dalla capolista perciò non capisco questo pessimismo intorno a noi senza dimenticare che ci giochiamo una semifinale di coppa mercoledi,l'Atella la coppa l'ha abbandonata da tempo. Se fossi D’Urso mi preoccupere più di questo anziché guardare sempre in casa nostra continua De Stefano che ritorna sulla partita per un’altra precisazione nei confronti del collega. Io posso riconoscere che l’Atella ha giocato con più ritmo e con più voglia di fare risultato anche perché noi dopo la vittoria di Montalbano abbiamo perso un po’ di umiltà e abbiamo alcuni elementi sottotono ma da qui a rilasciare certe dichiarazioni ce ne passa.Il goal di Altieri non era in fuorigioco e c’era un rigore su Notarfrancesco ma noi non ci soffermiamo su questi episodi come fa lui. Non ci stiamo a passare ogni volta per gli scemi del villaggio,abbiamo sempre lasciato il campo a testa alta ,siamo una squadra caparbia che non si arrende mai.Abbiamo delle difficoltà quando ci mancano degli elementi e inoltre ci manca la profondità che avevamo l’anno scorso sui due lati e stiamo lavorando per migliorare sotto questo aspetto
Nicola Signoretti
Nicola Signoretti
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