Capolista in eccellenza lo era stato pro-tempore quando il 9 ottobre dello scorso anno nell’insolito anticipo del sabato battendo il Miglionico per 2-0 si era portato al comando del massimo torneo regionale per 24 ore fino al successo esterno del Comprensorio Tanagro ad Avigliano arrivato il giorno dopo.Un anno dopo il Viggiano è di nuovo primo in classifica ma stavolta ci rimarrà almeno per una settimana cioè fino a domenica quando il ciclo terribile proseguirà con l’arrivo al Coviello del Pisticci di Fortunato che sta vivendo un periodo di forma straordinario e che probabilmente è anche l’avversario che in questo momento più di chiunque altro saprà misurare le capacità degli uomini di De Stefano .Sarà insomma un altro esame difficile da superare dal quale ci si aspetta il definitivo salto di qualità e la piena maturazione di questa squadra che nello scorso campionato è stata a lungo la terza forza del campionato.A proposito:il Viggiano confrontando le prime quattro giornate della stagione precedente ha due punti in più e ha lo stesso numero di goal fatti e subiti,cioè sei.Ritornando alla gara di ieri De Stefano a Montalbano ha sorpreso tutti schierando un centrocampista,Caccavale,nell’inedito ruolo di centrale difensivo,per ovviare all’assenza di Caponigro bloccato da una contrattura in settimana,e lanciando Messina dal primo minuto come partner di Altieri.Nonostante l’assenza di Arpaia il tecnico potentino ha potuto fare delle scelte mandando in panchina Notarfrancesco e questo la dice lunga sulla quantità e sulla qualità dei ricambi che quest’anno può fare la differenza.Disinvolto,sicuro e cosciente delle proprie forze il Viggiano ha annullato il Real Metapontino per tutto il primo tempo non facendolo pervenire in zona d’attacco e riducendone al minimo il raggio d'azione con un gioco di squadra compatto e organizzato. Paradossalmente però lo ha sofferto di più quando si è trovato in superiorità numerica rischiando di pregiudicare una prestazione superlativa fino a quel momento.L’unico neo a Montalbano se vogliamo è proprio questo calo di tensione come già era avvenuto al Viviani con effetti però più devastanti quando in soli dieci minuti il Viggiano si ritrovò dal pareggio per 1-1 al parziale di 4-1 nonostante un tentativo di rimonta fermatosi sul 4-3.Un momento di black-out durato dieci minuti dal quale il Viggiano è uscito indenne con un po’ di fortuna certo ma dal quale ha saputo riprendersi subito e sferrare il colpo decisivo grazie ad una giocata caparbia del rientrante Perna.Cinico,lucido e calcolatore questo Viggiano al quale sono bastati tre goal per portarsi al comando della classifica.Tre goal che sono valsi tre successi per 1-0 contro Vultur,Pietragalla e Real Metapontino che vogliono dire anche aver permesso a Perna in tre partite su quattro di chiudere la porta inviolata. Un importante contributo lo sta dando Carmine Esposito,difensore la cui carta d’identità e la cui esperienza gli suggeriscono sempre cosa fare permettondogli di sbrogliare le situazioni più intricate in una partita,facendo sembrare anche le cose più difficili quelle più facili.Chiusura infine dedicata al custode del Coviello e al magazziniere della Polisportiva Vincenzo D’Alessandri che dopo una settimana in ospedale e con uno stato di salute ancora precario ieri ha voluto partecipare lo stesso alla trasferta di Montalbano e la squadra lo ha ripagato con una vittoria che se non è servita a risolvere tutti i suoi problemi almeno è servita per riportare il sorriso.Durante la sua convalescenza De Stefano e Caputo avevano promesso che in caso di vittoria la avrebbero dedicata a lui.Lo vediamo in una foto risalente a dicembre 2010 scattata al termine della cena natalizia quando ricevette dall'allora capitano Piscopia una felpa della Polisportiva Viggiano a nome di tutta la squadra.
Nicola Signoretti
Nicola Signoretti
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